Olympia Mare – Bagni Elsa Nº3 28-04-2024
Olympia Mare è il progetto parallelo di In.versione Clotinsky, duo indie pop attivo da più di 10 anni nella scena musicale
indipendente.
Liquami – Bagni Elsa Nº3 28-04-2024
I Liquami sono Luca Galizia (Generic Animal), Tommaso Renzini (Dummo), Marco Giudici, Giacomo Ferrari (Asino) e Jacopo Lietti
(Fbyc). Alcuni li definiscono un supergruppo tipo Audioslave pucciati nel guano. Con gli Audioslave non c’entrano un cazzo. La loro musica è una sorta di shit grunge sludgepop cantato tuttinsieme spesso anche male. Hanno registrato 9 canzoni bagnate di errori, cacofonie e nenie fanciullesche.
Monotonoise – Teatro Sperimentale Pesaro 27-04-2024
Duo di musica elettronica con un’attitudine all’ambient e alla techno, composto da Giancarlo “Delavie” Cagliero ed Enrico “Urz” Vaudet. Entrambi hanno alle spalle molteplici produzioni musicali che hanno anticipato la formazione del progetto, avvenuta nel 2020. Nel 2020 producono il remix del brano No fear in love dell’artista newyorkese Primitive Heart e rilasciano su Youtube il brano Lockdown, suggestivo racconto in immagini e musica di uno dei momenti più drammatici della storia recente. Sempre nello stesso anno pubblicano Foundation’s Edge primo ep con Opilec Music, per la stessa etichetta esce anche il remix di I-Robots – Frau. Nel 2021 Johnson Righeira li vuole nel suo progetto che celebra il quarantennale del brano Vamos a la playa, un album di remix dell’iconico brano degli anni ‘80.
Affascinato dall’ascolto delle prime produzioni realizzate utilizzando un sistema di registrazione live non convenzionale, Riley Reinhold nel 2022 pubblica il singolo Zachary per la sua etichetta Traum Schallplatten, storico punto di riferimento per la scena techno europea. Nel 2023 Opilec Music pubblica Augusta Taurinorum la sesta compilation della serie We are Opilec, che contiene due tracce di [ MONOTONOISE ], Elizabeth & Michi e brani di altri artisti di spicco della scena elettronica torinese, tra cui Samuel (Subsonica), Pisti (Motel Connection), I-Robots e Lorenzo L.S.P.
Roger Eno – Teatro Sperimentale Pesaro 27-04-2024
Roger Eno è un compositore e musicista inglese. Il suo stile, spesso paragonato all’impressionismo musicale di Debussy e Satie, presenta sonorità “pastorali” e l’influenza del minimalismo. Nel 2020 ha debuttato su Deutsche Grammophon con Mixing Colours, il suo primo album in duo con suo fratello Brian, che è stato pubblicato con grande successo. A ottobre è uscito il suo nuovo album The skies, they shift like chords che contiene 12 brani per pianoforte solo eseguiti da Roger Eno e brani polistrumentali, alcuni dei quali con l’ausilio dell’elettronica, che esprimono la nostalgia di qualcosa di perduto e allo stesso tempo proiettato in uno spazio senza tempo. “Molti dei miei pezzi sono istantanee di cose che sono state vissute in quel momento – racconta Eno – come descriveresti il mondo, a meno che non sia un istante? Nulla si può aggiustare, perché tutto è in continuo mutamento, è variabile e mutabile”.
Amaury Cambuzat – Chiesa Annunziata Pesaro 27-04-2024
Amaury Cambuzat già conosciuto come leader degli Ulan Bator o ancora come chitarrista della leggendaria band tedesca Faust.
I feel like a bombed cathedral nasce da un bisogno di libertà espressiva, dalla voglia di rimettersi in gioco ripartendo da dove per lui iniziò tutto, venticinque anni fa a Parigi, in modo autentico. Si tratta di musica in stile dark-ambient, contemporanea, drone, cinematografica, kraut, sperimentale, ripetitiva, post-rock o ancora avant-garde, nella quale il suono e le atmosfere vengono create al momento con la chitarra elettrica e effetti a pedale, senza uso di campionamenti o elementi pre-registrati, con una punta di elettronica. Con questo progetto, Amaury ricerca la massima libertà espressiva, usa la sua strumentazione accuratamente scelta, tale il pittore la sua tavolozza di colori, finché non arriva a una totale libertà creativa che li possa permettere, nel miglior dei casi, di raggiungere uno stato di trance. Un ritorno primitivo che, secondo lui e aldilà dei generi musicali, deve essere la musica intesa come «pura» dove il musicista è soltanto un vettore attraverso quale passano energie.
Tuppenny Bunters – Bagni Elsa Nº3 25-04-2024
Il loro suono ha il caldo fuzz dei transistor del pop trash degli anni ’60, mescolato con il garage punk psichedelico.
I Tuppenny Bunters racchiudono senza sforzo tutta la ricca eredità del meglio del pop britannico nelle loro canzoni e performance. La loro è la rabbia gioiosa degli inquieti.
In Versione Clotinsky – Bagni Elsa 3 21-04-2024
In Versione Clotinsky sono Valeria entrambe e sono voce chitarra e batteria. La Vale ha vissuto tre anni in camper studiando le religioni e cercando di combattere la forza di gravità, la Valli tre anni in barca analizzando la psiche e studiando i venti. Per la Vale suonare è stato sfogo di un momento doloroso ma insieme alla Valli si è trasformato in un percorso e un processo da vivere con gioia e curiosità.
Cacao – Bagni Elsa n.3 21-04-2024
Cacao è un duo strumentale, basso e chitarra, di base a Ravenna.
Matteo Pozzi e Diego Pasini, già membri del gruppo punk rock Actionmen, hanno dato vita a Cacao nel 2013 col desiderio di esplorare le possibilità dei loro due strumenti all’interno di sonorità e generi musicali che solitamente sono eseguiti e arrangiati con drum machine e suoni sintetici. L’obbiettivo è quello di creare un ponte tra la nuova direzione della musica moderna, che si muove verso sonorità sempre meno umane e più elettroniche, e l’aspetto più emotivo che è legato al fatto di tenere in mano uno strumento di fronte ad un pubblico, un’esperienza più analogica e, se vogliamo, antiquata. Il suono di Cacao è un insolito mix tra l’ossessività del Kraut e dei beat Techno, l’aura bluesy e twang delle chitarre, colori di afro e dub, il glitter del pop e prog anni 80 che come affluenti convergono in un delta più grande dove le classiche strutture della musica vengono decostruite, infettate e distorte.
SIROM – Chiesa dell’Annunziata Pesaro 13-04-2024
Iztok Koren, Samo Kutin e Ana Kravanj suonano un folk “immaginario” e “proveniente da un universo parallelo” come amano dire loro stessi, o un “folk che sembra folk ma non lo è”, come ha scritto qualcun altro. D’altronde è già detto tutto nel loro nome. In sloveno širom significa “andare lontano” e “dappertutto” e questa ampiezza semantica rende bene l’idea di una musica in movimento, capace di cogliere e intrecciare modi e influenze eterogenee, riportando la molteplicità a sintesi. Nel repertorio del trio trova espressione un corpo sonoro vastissimo che non solo attinge alla tradizione (viola, ocarina, mizmar, ribab, daf, balafon, guembri, banjo, ghironda, liuto, tambura brac, carillon) ma si avvale anche di oggetti autocostruiti. A dispetto di tale ricchezza strumentale, il sound rimane minimalista e ha un che di sciamanico, muovendosi nella dialettica tra oscurità e luce, mistero e rivelazione. Le loro performance sono magnetiche e coinvolgono gli ascoltatori in un’esperienza rituale, potente e immersiva.
Camilla Sparksss – Bagni Elsa Nº3 07-04-2024
Camilla Sparksss ha la passione per il rap, le drum machine, le istruzioni d’uso, le terme e i viaggi. Camilla Sparksss è cresciuta in mezzo alle riserve indiane nei boschi della zona dei grandi laghi dell’Ontario, Canada. Nasce a -27 gradi del 17 dicembre 1983, quando nelle radio si sentivano Michael Jackson, i Police, Bonnie Tyler, i Culture Club e “sweet dreams” degli Eurythmics. Musica passata dal cordone ombelicale. Caldo dentro e freddo fuori. Poi si trasferisce a Lugano, Svizzera. Studia economia e graphic design e alla fine diventa filmmaker. Le sue esperienze di vita particolari la portano ad esprimersi in modo originalissimo. Un mix di culture, di stili, di input e di esperienze di vita.
Giù dal palco, Camilla Sparksss è l’alter ego elettronico di Barbara Lehnhoff e Aris Bassetti (Peter Kernel), ma sul palco è un duo tutto al femminile con Barbara al synth e voce.